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Il Comicon omaggia l’arte suggestiva di Marica Inoue

Il Comicon omaggia Marica Inoue (MariMari-chan), la famosa fumettista autrice di “Maschere”, prematuramente scomparsa nel 2019.

Nata a Tokyo nel 1972, Marica Inoue ha vissuto sempre tra Giappone e Italia.

Laureata in grafica al Visual Communication Design Department della Musashino Art University di Tokyo, ha poi proseguito gli studi a Milano, presso l’Accademia di Brera. Il suo stile, elegante e ironico, l’ha resa subito tra le fumettiste più amate della sua generazione. Tra le varie collaborazioni, quella per il character design degli spot pubblicitari Saikebon Saiwa e per il stand fashion ecosostenibile Chimborazo.

Nel 2014 ha realizzato “The Hockey Saint”, storia ambientata nel mondo dell’hockey sul ghiaccio e che ha spopolato negli States.

Per Ochacaffè Italia ha realizzato il ciclo di storie brevi “Ma di Mangaka”.

La mostra, allestita nel settore “Asian Village” della storica kermesse, è stata curata dal fumettista e illustratore Claudio Acciari.

Lo stile di Marica Inoue univa sapientemente lo stile del manga giapponese e i tratti stilistici più occidentali in una jam session artistica di indubbio fascino.

Ci manca moltissimo.

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Laureata in Conservazione dei Beni Culturali e in Storia, sono giornalista pubblicista dal 2012. Ho da sempre una passione smodata per l'arte, la letteratura, i fumetti, il Sol Levante e per i voli pindarici. Mi definisco una sognatrice razionale.