ʻʻFolegandrosʼʼ, il nuovo entusiasmante libro di Luigi Mollo

“La lettrice infingarda” presenta…

Oggi, per la nostra rubrica “La lettrice infingarda”, parleremo di un libro che alla kokeshi è piaciuto tantissimo,

ʻʻFolegandrosʼʼ, edito da LFA Publisher, non è un libro qualsiasi. È al contempo lʼenigma che spalanca le porte di un mondo in perenne bilico fra luci e ombre e la storia di un uomo che cerca di non soccombere alla malia di un passato che lo vorrebbe catturare per sempre.

Soprattutto, ʻʻFolegandrosʼʼ è la nuova fatica letteraria di Luigi Mollo, scrittore eclettico e raffinato, un’opera ricca di suggestioni e di citazioni coltissime.

Con il suo stile complesso e pur tuttavia immediato, l’autore ci trasporta in una storia che ha la potenza espressiva di uno scatto rubato, delineando un giallo onirico in cui in cui le atmosfere di David Lynch si fondono sapientemente con la malinconia degli esseri umani imprigionati, ognuno, nella propria trappola, come suggeriva Edward Hopper.

La storia diventa così un noir dal sapore filosofico.

Navas Garcia è un investigatore privato che deve fare i conti con il proprio passato quando è chiamato a risolvere il caso di Paloma, l’inquieta nipote scomparsa a Folegandros, la splendida isola minore delle Cicladi.

In un certo senso, quasi metaforico, nella sua apparente calma dove niente è come appare, l’isola è la protagonista dell’opera.

Folegandros ospita così, nel suo grembo, materno e matrigno al contempo, personaggi complessi, contradditori e misteriosi.

È l’inizio di un’avventura in giro per l’Europa, che non deluderà il pubblico e che promette di incantare, una storia dove come nei film di Alfred Hitchcock sono i morti ad avere il respiro vitale.

Un testo da leggere con attenzione.

La Lfa Publisher, con “Folegandros” ed altri avvincenti titoli, sarà presente alla Fiera del Libro che si svolgerà a Palazzo Reale dal 1 al 4 luglio (l’autore incontrerà il pubblico il 3 luglio dalle 18,00 alle 19).

Laureato in Sociologia con specializzazione in Antropologia culturale, Luigi Mollo ha un debole per gli autori nordamericani e giapponesi riuscendo a fondere nelle sue opere con dote non comune entrambi gli aspetti.

Ha pubblicato nel 2014 “L’acqua, la vita, il sogno” e qualche anno dopo l’antologia “Mariposa” con la Turisa Editrice.

Ha lavorato per molti anni nell’industria aeronautica ricoprendo diversi incarichi dirigenziali.

Un mondo, il suo, in continuo divenire, perché come scrive nel libro: ʻʻNon esiste una sola verità di ciò che ci circonda, solo quello che vediamo e conosciamo è veroʼʼ.

Ciò che conta è sempre la storia.