Attualità - Dal particolare all'universale,  Cultura - Il viaggio dell'Eremita

“Finché c’è scuola c’è speranza”, il nuovo saggio di Angela Cascella

Il 22 giugno, dopo la tappa ad Atrani, nell’ambito della rassegna incostieraamalfitana.it – Festa del Libro in Mediterraneo, Angela Cascella, docente e giornalista, ha presentato il suo saggio “Finché c’è scuola c’è speranza” da “Raffaello”, nota libreria e vivace polo culturale del Vomero.

 “Finché c’è scuola c’è speranza – Per piantare l’albero della tolleranza, della condivisione e dell’inclusione” (L’Erudita Edizioni) pone ai lettori importanti riflessioni sul mondo della scuola, soprattutto alla luce degli inediti scenari causati dalla pandemia.

Ma non è un saggio qualsiasi: con uno stile immediato, lʼautrice dipinge un universo che sembra uscito dalla grintosa penna di Jo March, la superba eroina del capolavoro di Louisa May Alcott (dove non a caso si parla anche di una scuola inclusiva e aperta a tutti) e compie un volo bellissimo, dal particolare (la scuola) allʼuniversale (la società con le sue luci e le sue ombre), che incanta e che inchioda il lettore al testo sino allʼultima pagina.

Con Angela Cascella erano presenti il giornalista Giuseppe de Silva che ha moderato l’incontro, la Dottoressa Alessandra Trezza, docente, e la Dottoressa Eleonora Belfiore, giornalista e editor.

Già dal titolo dellʼopera, così significativo, è evidente lʼobiettivo dellʼopera: la scuola come luogo dove apprendere il valore salvifico e rigenerante della tolleranza, della condivisione e dellʼinclusione.

Le emozioni, il vissuto, di una docente e di una dirigente, che nel suo percorso ha vissuto gioie e dolori senza arrendersi mai, sono donati al prossimo in modo empatico e genuino.

 Un diario che è al contempo resoconto e inchiesta sul mondo della scuola che sta cambiando in fretta e non sempre in bene. Non a caso, nel libro si affronta anche l’annoso tema del bullismo.

Infine, i contributi di Paola Ambrosio, Anna Borriello e Leonardo Abazia, e dello stesso Giuseppe de Silva, donano valore aggiunto ad un testo che si legge piacevolmente.

“Finché c’è scuola c’è speranza” diventa, allora, un doveroso tributo alla categoria, offesa e denigrata, degli insegnanti, che invece sono chiamati a sopperire alle mancanze, ingiustificabili, della famiglia, e che vengono troppo spesso lasciati da soli.

La speranza, così, diventa voglia di reagire, di far sentire la propria voce e si lega alla possibilità, concreta, di una storia diversa.

Un testo da leggere e custodire gelosamente.

Angela Cascella, Dirigente scolastico in attesa di nomina e docente, è laureata in Lettere Moderne e Scienze della Comunicazione. Giornalista pubblicista dal 2013, collabora con diverse testate giornalistiche. Ha curato il saggio ‘Il lato oscuro dell’amore’ (Franco Angeli). Scrittrice poliedrica, ha pubblicato i suoi contributi letterari con la casa editrice Pagine e con la Giulio Perrone Editore. 

Commenti disabilitati su “Finché c’è scuola c’è speranza”, il nuovo saggio di Angela Cascella

Laureata in Conservazione dei Beni Culturali e in Storia, sono giornalista pubblicista dal 2012. Ho da sempre una passione smodata per l'arte, la letteratura, i fumetti, il Sol Levante e per i voli pindarici. Mi definisco una sognatrice razionale.