Il Festival dell’Oriente torna a Napoli, a Palazzo San Giacomo la conferenza stampa

Il Festival dell’Oriente torna a Napoli, alla Mostra d’Oltremare, dopo il lungo stop causato dalla pandemia.

Con questo entusiasmo, si è svolta presso la Sala Giunta del Comune, a Palazzo San Giacomo, la conferenza stampa di presentazione del Festival dell’Oriente. Sono intervenuti: l’assessore al Turismo Teresa Amato, il presidente di Mostra d’Oltremare SpA, Remo Minopoli, lʼorganizzatore del Festival, Michele Panfietti. A moderare lʼincontro Alessandra Lombardi – ufficio stampa Festival dell’Oriente.

Arte, cultura, cerimonie tradizionali, gastronomia, folklore, caratterizzeranno un percorso suggestivo attraverso i padiglioni della Mostra, alla (ri)scoperta dell’Oriente, declinato in tutte le sue sfumature.

Si comincia sabato 10 e domenica 11, per poi proseguire il weekend successivo (sempre dalle ore 10.00 alle 22.30).

Una fiera imperdibile che prevede un susseguirsi fittissimo di incontri, seminari ed esibizioni, con un’attenzione particolare rivolta alle discipline bionaturali e olistiche.

Come dichiarato dallʼ assessore al Turismo Teresa Amato: “La Mostra d’Oltremare con il Festival dell’Oriente – che già quattro anni fa si svolse nella stessa location – si conferma struttura capace di accogliere eventi che riescono ad essere non una semplice ´vetrinaʼ, ma occasione di crescita culturale per tutti i partecipanti. Siamo impegnati in tal senso a valorizzare questa funzione della Mostra, affinché diventi un vero polo fieristico e punto di riferimento per tutto il paese. Nell’ampio programma di iniziative del Festival che spaziano dalla musica all’arte, dal benessere alla ritualità, dai prodotti tipici alle tradizioni, la novità di questa edizione sono i tour guidati: il visitatore viene accompagnato tra simboli, storia ed esperienza spirituali nella magica atmosfera orientale. Il Festival è anche incoming: arriveranno per l’evento espositori, artisti, visitatori, turisti e ci auguriamo che possa tornare ad essere un appuntamento fisso in città, in modo che i partecipanti possano abbinare la tappa alla Mostra d’Oltremare alla conoscenza, alle bellezze artistiche e culturali di Napoli in un proficuo scambio di emozioni e conoscenza”.

Un appuntamento, dunque, fortemente voluto e sentito, che dimostra la vivacità del nostro territorio. Come giustamente affermato dalla dottoressa Alessandra Lombardi, durante la conferenza stampa: “La manifestazione tocca tante città, ma a Napoli c’è un’atmosfera diversa”.

Ed è soltanto in una metropoli che raccoglie e racchiude da sempre mille anime è possibile ritrovare in modo così emblematico l’impronta eclettica dell’Oriente. Una kermesse che celebra Napoli, città non soltanto di tenebre ma anche di straordinarie luci e opportunità. Perché, come suggerito in chiusura da Michele Panfietti:  “Vedi Napoli e rinasci”.